circolo città futura













Da un intreccio di esperienze e vissuti, individuali e collettivi, nasce la scelta di uno spazio plurale di confronto, per affermare un'altra idea di sinistra che costruisca differenti percorsi di liberazione.
La nostra storia ha radici profonde nella Resistenza Partigiana e nelle mobilitazioni dei braccianti del dopoguerra - che ci hanno insegnato che al potere economico e mafioso fa paura la coraggiosa pratica politica dell’occupazione pacifica delle terre per lavorarle, strappandole all’oligarchia latifondista, e che le manifestazioni sono la conquista di uno spazio politico da parte di donne, uomini, bambini e anche dei muli, compagni nella fatica dei campi - e nell'esperienza del movimento delle donne, da cui abbiamo imparato a sperimentare pratiche politiche dirompenti attraverso la forza dei nostri corpi e delle nostre soggettività, a partire dalle mobilitazioni degli anni ottanta a Comiso, in cui donne di tutta Europa, forti di una riflessione radicale sul patriarcato e la sua violenza, bloccavano con azioni nonviolente l’impianto dei missili nucleari Nato.
Città futura è un circolo indipendente di cultura comunista, antifascista ed anticapitalista, antispecista ed antirazzista, luogo politico di valorizzazione delle differenze di genere, di orientamento ed identità sessuale, una comunità di donne e uomini che aspira a trasformare radicalmente la società a partire da questi valori e si impegna contro ogni forma di sfruttamento e di violenza, costruendo sul territorio iniziative concrete, politiche e sociali, di resistenza al pensiero unico globale.
Il circolo città futura è una casa del popolo che accoglie, con questi comuni obiettivi, le attività del collettivo IbrideVoci e del circolo tematico antispecista Città Futura PRC.